Scuola, sul merito i maschi fanno peggio

Leggi tutto...Lo scorso anno scolastico si è chiuso con un acceso dibattito intorno alla bozza di riforma del ministro Profumo, la quale, etichettata come "pacchetto merito", si apriva all'insegna della capacità e del merito nelle scuole (art. 1). Proprio nell'incipit si richiamavano quali principi ispiratori gli obiettivi di Europa 2020 e l'art. 34 della Costituzione, individuando come finalità quella di contenere la dispersione e di riconoscere e premiare il merito quale forza trainante per il paese e per l'Europa e come mezzo più idoneo quello delle competizioni e delle valutazioni nazionali e internazionali, insieme con i percorsi di qualità nel rispetto dei criteri di trasparenza e pari opportunità. Una bozza di riforma alla quale quasi all'unanimità le parti in campo hanno reagito negativamente, considerando altre le priorità della scuola. 

Cosa ci lascia Rita Levi Montalcini

Leggi tutto...Amava ripetere: " Se morissi domani o tra un anno, sarebbe lo stesso: quel che conta è il messaggio che lasci dietro di te. È il solo modo affinché il nostro passaggio sulla Terra non si esaurisca in un grande nulla". Oggi, mentre il mondo piange la scomparsa del premio Nobel Rita Levi Montalcini, vogliamo ricordarla come lei avrebbe voluto, attraverso le scoperte scientifiche che la sua beautiful mind ha consegnato al mondo. 1) Ngf, la pietra miliare – Rita Levi Montalcini è stata insignita del Nobel per la medicina nel 1986, all'età di 77 anni, insieme all'americano Stanley Cohen, per la scoperta avvenuta nei primi anni Cinquanta del fattore di crescita nervoso o NGF (Nerve Growth Factor), una pietra miliare della biologia. NGF è una piccola proteina fondamentale per il mantenimento e la crescita dei neuroni del sistema simpatico e sensoriale, senza la quale le cellule cerebrali si suicidano.

Venice calls for freedom

Leggi tutto...IT has long been regarded as the jewel of Italy and one of the world's most romantic cities. Now Venice, birthplace of Vivaldi and Casanova, could win independence as a sovereign republic ahead of ScotlandMembers of the regional assembly voted 42-18 last week for an unprecedented meeting to consider independence proposals by the Indipendenza Veneta party, following polls that suggest 80 per cent support for the plan. Speaking exclusively to the Sunday Express, the party's leader, Professor Lodovico Pizzati, said the region of Veneto, which boasts six million inhabitants, could free itself from the Italian yoke by next autumn. 

Sì da centristi a Monti. «Decida lui sulle liste»

Leggi tutto...Vertice questa mattina fra Montezemolo, Riccardi, Casini e Cesa. Nell'incontro riservato i leader del 'nuovo centro' hanno espresso piena sintonia politica con il discorso e l'Agenda di Monti e hanno deciso di rimettersi alla decisione del professore sulla scelta fra una lista unica o più liste federate. MENO CASTA, MENO COSTI ECCO L'AGENDA MONTI Cambiare l'Italia, riformare l'Europa. Mario Monti mette in rete la sua agenda, precedendola da una lettera ai cittadini: 25 pagine di proposte per non disperdere i risultati ottenuti finora e proseguire sulla strada delle riforme strutturali. Al primo punto l'Europa e poi il conseguimento della crescita, che non può essere realizzato ricorrendo al debito pubblico. Non appena le condizioni generali lo consentiranno" occorre impegnarsi "a ridurre il prelievo fiscale complessivo" dando precedenza a lavoro e impresa, anche per mezzo del trasferimento del carico corrispondente "su grandi patrimoni e sui consumi" salvaguardando le fasce deboli e il ceto medio. Cosi' l'Agenda Monti diffusa on line (VAI AL DOCUMENTO INTEGRALE) dove si sottolinea la necessita' di realizzare un nuovo Patto tra fisco e contribuenti per un fisco più semplice, più equo e più orientato alla crescita'. 

Arriva il condono per le trivelle

Leggi tutto...Non si ferma l'allarme trivelle nei fondali italiani. Potrebbero essere almeno 70 le piattaforme petrolifere a venire, per un totale di 29.700 km quadrati di mare, tra Adriatico centro meridionale, Canale di Sicilia, Ionio e golfo di Oristano. L'equivalente di una superficie più grande della Sicilia. È l'allarme lanciato da Greenpeace, Legambiente e Wwf Italia che nel corso del convegno "Trivelle d'Italia", organizzato ieri a Roma, hanno puntato il dito contro l'articolo 35 del decreto Cresci Italia (d.l. 83/2012), che darebbe il via libera a vecchie istanze di prospezione e ricerca in mare, bloccate nel 2010 perché troppo vicine alla costa o alle aree protette. Un vero e proprio "condono" a vantaggio delle compagnie petrolifere, lamentano le associazioni, che ora chiedono la cancellazione dell'art. 35 e un deciso cambio di rotta nella strategia energetica dell'attuale governo, ritenuta "azzardata per l'economia e per l'ambiente". 

Legge di Stabilità, piogga di proroghe, spunta salva pensioni d'oro

Leggi tutto...Salvare le pensioni d'oro della pubblica amministrazione. E' questo l'obiettivo di un emendamento alla Legge di Stabilità a firma della senatrice del Pdl Cinzia Bonfrisco. L'emendamento prevede che "ai fini previdenziali" i paletti fissati dal governo Monti con il dl Salva Italia operino solo con "riferimento alle anzianità contributive maturate" successivamente al provvedimento. L'emendamento alla Legge di Stabilità, a firma della senatrice Cinzia Bonfrisco, prevede in particolare che "i soggetti interessati siano tutti coloro che hanno maturato i requisiti al 22 dicembre" 2011. Questi però non devono essere "titolari di un altra pensione" e devono "risultare percettori di un trattamento economico imponibile superiore al limite stabilito" dal dl Salva Italia purché "continuino a svolgere al momento dell'accesso al pensionamento le stesse funzioni che svolgevano alla predetta data". 

I superstiti del Vajont: «Diritto a risarcimenti»

Leggi tutto...LONGARONE (Belluno)—Non c'è pace dalle parti del Vajont. Tutti i tentativi di «storicizzare» gli eventi, di renderli oggetto di celebrazione e anniversario, si scontrano fatalmente con la memoria «viva» di chi quella sera c'era e, con un po' di fortuna, ha portato a casa la pelle. E anche tutti gli sforzi per superare il conflitto fra chi c'era e chi non c'era, non hanno avuto fortuna. C'è chi non ha elaborato il trauma e che anzi suppone di essersi perciò ammalato. E ora chiede che lo Stato paghi il conto di un'esistenza difficile. «Numerosissimi, fra di noi - spiega la leader dei sopravvissuti, Micaela Coletti - quelli colpiti da carcinomi, forme gravi di tumore. E da frequenti e generalizzate anomalie comportamentali che spaziano dalla difficoltà nell'ingerire sorsi d'acqua ad attacchi di tachicardia o fenomeni di insonnia». Pertanto, «noi chiediamo - continua la Coletti - che a questi handicap, in tutti i sensi invalidanti, siano destinati dei risarcimenti». 

Governo, Monti da Napolitano: "Dimissioni dopo legge stabilità"

Leggi tutto...Il premier Mario Monti lascerà la guida del governo subito dopo l'approvazione delle leggi di stabilità. E' la decisione presa ieri in seguito allo strappo con il Pdl e comunicata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a colloquio in serata al Quirinale. In precedenza il capo dello Stato aveva incontrato i leader dei partiti in consultazioni informali per fare il punto. La road map sarebbe piuttosto chiara: una volta approvata la legge di stabilità e alcuni provvedimenti ritenuti essenziali sia dal Colle che da Palazzo Chigi, si procederà allo scioglimento delle Camere fra il 10 e il 20 gennaio in modo da votare il 10 e 11 marzo, accorpando le Regionali di Lombardia e Molise. Prima di andare al Quirinale, da Cannes, Monti si era mostrato tranquillo. Anche se rispondendo alla domanda di un giornalista francese sul premio Nobel all'Europa, aveva esortato a essere "sempre vigili verso ogni forma di populismo e di nazionalismo". Il premier ha quindi rivendicato il proprio operato.

Un migliaio di persone in corteo sfila per l'indipendenza del Veneto

Leggi tutto...VENEZIA - Con la premessa che «il Veneto diventerà indipendente prima della Catalogna», un migliaio di persone si sono radunate sabato a Venezia, in Piazzale Roma, sotto le bandiere di «Indipendenza Veneta». In corteo si sono poi dirette, mentre erano in arrivo altri treni di militanti, verso il Sestiere di Dorsoduro e da lì raggiungeranno la Salute, di fronte a San Marco. Una delegazione attraverserà quindi in gondola il Canal Grande, con l'intenzione di andare a consegnare in Consiglio regionale una risoluzione finalizzata a «tutelare in ogni sede competente, nazionale e internazionale, il diritto del Popolo Veneto all'autodeterminazione». «Entriamo in Regione dalla porta principale, che è la porta acquea - ha detto il segretario di IV Lodovico Pizzati - oggi manifestano più persone per l'Indipendenza del Veneto che domani per il federalismo: seguiremo la via scozzese o, altrimenti, quella islandese di iniziativa popolare».

Indipendenza veneta: il consiglio regionale dice sì all'autodeterminazione

Leggi tutto...VENEZIA - Né la forte pioggia, né l'acqua alta sono riusciti a fermare il movimento indipendentista oggi a palazzo Ferro-Fini. Il presidente del consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato, ha invitato una delegazione di Indipendenza Veneta a presentare, alle ore 9.45 di fronte ai consiglieri regionali riuniti in consiglio straordinario, la propria Risoluzione sottoscritta da migliaia di cittadini veneti. "Oggi i consiglieri hanno preso una decisione di buon senso" spiega l'avv. Luca Azzano Cantarutti, presidente di Indipendenza Veneta, dopo aver ufficialmente esposto in sala consigliare le motivazioni del documento approvato. "Il diritto all'autodeterminazione va rivendicato, e oggi i veneti hanno dimostrato con i fatti di essere un popolo. Oggi il Veneto ha deciso di intrapprendere rapporti internazionali sul piano politico per poter garantire un referendum sull'indipendenza". 

Indipendenza Veneta, raduno di Venezia sui media internazionali

Leggi tutto...Una bella giornata di sole, domani sabato 6 ottobre a Venezia; lo assicura il meteo. Un buon viatico, certo, per gli attivisti del partito "Indipendenza Veneta", che si ritroveranno alle 15 al ponte di Calatrava; poi, calle dopo calle e in corteo, raggiungeranno palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale. Si tratta, secondo gli organizzatori, di sottoscrivere la Risoluzione che consentirà di indire un referendum per l'Indipendenza Veneta sotto la tutela dell'Unione Europea. Una consultazione popolare, cioè, svincolata dagli stretti margini della costituzione italiana ma ancorata, sempre secondo gli organizzatori, a norme internazionali cogenti che garantiscono il diritto di autodeterminazione. «Una volta che tutti avranno sottoscritto il documento che segnerà la storia della nuova Repubblica Veneta - fanno sapere dal partito - le nostre firme attraverseranno il Canal Grande verso la Regione Veneto». Comunque la si pensi, la vicenda è finita sul sito di uno storico quotidiano londinese, il Daily Telegraph

Ilva, come si è arrivati alla chiusura

Leggi tutto...Da stamattina alle otto, i badge degli operai dell' Ilva non funzionano più. L'azienda ha infatti comunicato la sospensione immediata di tutte le attività lavorative negli impianti dello stabilimento siderurgico pugliese, a valle del provvedimento di sequestro emesso dal Gip di Taranto, che comporta "in modo ineluttabile l'impossibilità di commercializzare i prodotti e, per conseguenza, la cessazione di ogni attività nonché la chiusura dello stabilimento e di tutti gli stabilimenti del gruppo che dipendono, per la propria attività, da quello di Taranto", come si legge nella nota stampa emessa dall'Ilva. I dipendenti, dal canto loro, hanno occupato lo stabilimentoIn attesa di nuovi sviluppi, ripercorriamo brevemente le vicissitudini che hanno portato alla chiusura dello stabilimento. 

Venezia non cancella la Provincia Ma la decisione finale spetta al governo

Leggi tutto...BELLUNO — Temporaneo salvataggio per Palazzo Piloni. Lunedì la «Conferenza Regione- Autonomie locali», chiamata dal governo a un parere sul riassetto del territorio regionale, ha deciso di promuovere a pieni voti tutte le Provincie. Venezia è città metropolitana e le altre sei portano a casa la pelle. Per adesso. Perché il rischio è che mantenere lo status quo significhi dare carta bianca al governo, in ultimo a decidere quale ente gettare dalla torre. E poi le due «deroghe», quella per Rovigo e quella per Belluno, espressione di diverse «peculiarità », polesane e montane, rischiano di finire nel calderone di eccezioni che, con tutta probabilità, saranno richieste dai territori di mezza Italia all'esecutivo. Il più acceso è il consigliere regionale del Pd Sergio Reolon

Uccidere costa troppo, meno guerre in futuro

Leggi tutto...I telegiornali degli ultimi giorni non aiutano a pensarlo, viste le immagini degli scontri tra Israele e Hamas, ora impegnati in una delicata fase di tregua: eppure i conflitti nel mondo stanno diminuendo. Forse non velocemente come vorremmo, ma sono pur sempre in calo, tanto che nell'arco di 40 anni il numero di paesi coinvolti in una guerra sarà dimezzato. A prevederlo è un'analisi statistica effettuata da un gruppo di ricercatori guidato da Håvard Hegre dell'Università di Oslo in collaborazione con il Peace Research Institute Oslo, che verrà pubblicata sul periodico International Studies QuarterlySe infatti nel 1992 un paese su quattro risultava coinvolto in una guerra, il numero era diminuito a uno ogni sei nel 2009, e, stando alla simulazione di Hegre, sarà di uno ogni 12 nel 2050. 

Il cancro uccide di più al Sud

Leggi tutto...Sono circa 1.000 i nuovi casi di tumore diagnosticati in Italia ogni giorno: in totale saranno 364.000 nel 2012, 4.000 in più rispetto all'anno precedente, ma le percentuali di guarigione stanno migliorando. È quanto emerge dall'indagine contenuta nel volume "I numeri del cancro in Italia 2012", realizzato dall'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), in collaborazione con l'Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum), nell'ambito di un progetto che raccoglie con cadenza annuale le statistiche sulla diffusione delle neoplasie nel nostro paese. Il libro è stato presentato oggi all'auditorium del Ministero della Salute. 

Tutti i morti della caccia

Leggi tutto...La stagione venatoria è grosso modo a metà e l'Associazione Vittime della Caccia diffonde un primo bilancio degli incidenti, dal 1° settembre al 29 ottobre: 16 morti e 48 feriti. La Lombardia è in testa alla macabra classifica con 13 incidenti, di cui 5 mortali e 8 ferimenti. Segue il Piemonte con 7 incidenti di cui 3 mortali, poi il Veneto con 6 feriti e un morto. Inutile negarlo, tra i casi raccolti dalla consueta e scrupolosa rassegna stampa quelli che impressionano di più riguardano le persone colpite da proiettili vaganti mentre facevano tutt'altro. Sono quei 4 morti e i 14 feriti tra la gente comune che invitano, più degli incidenti tra i cacciatori, a riflettere sulla sicurezza di un'attività tanto criticata.

Lamon al Trentino, la Camera dice no «Hanno fatto tutto per fermarci»

Leggi tutto...LAMON (Belluno)—Che sarebbe finita così, e cioè con un mesto ritorno del progetto di legge nelle sabbie mobili delle commissioni parlamentari, era nell'aria già lunedì scorso: nel primo round di discussione alla Camera dei deputati, il fronte del sì al passaggio di Lamon (Belluno) al Trentino ha iniziato a perdere colpi, e anzi è sembrato rafforzarsi il «cordone sanitario» che formazioni di peso come Pdl, Udc e Idv stavano confezionando per il paese bellunese e per le sue velleità separatiste. Martedì sera, era stato il deputato pidiellino Maurizio Paniz a chiarire la situazione. E Paniz è uno che conta: «Basta prendere in giro i lamonesi - aveva affermato - non se lo meritano. Manca la copertura finanziaria della legge costituzionale: le carte prenderanno la strada delle commissioni competenti». E così è avvenuto. Mercoledì alla Camera è bastata una decina di minuti. Il colpo da ko l'ha sferrato nei primi secondi il sottosegretario Saverio Ruperti, che ha chiesto, a nome del governo, di rinviare il disegno di legge costituzionale sul distacco del Comune di Lamon dal Veneto in commissione Bilancio, per «approfondimenti». 

Sla: tante promesse, pochi fatti

Leggi tutto...Lo sciopero della fame come arma per convincere il Governo ad agire: è questa la soluzione estrema cui più di 70 malati affetti da malattie neuro-degenerative sono ricorsi per far capire ai politici quanto sia critica la loro situazione. Una scelta difficile per pazienti in condizioni di salute così precarie. Anche il deputato radicale Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente onorario dell'Associazione Luca Coscioni, si è unita alla protesta con lo sciopero della fame. Di fronte al furore mediatico scatenatosi, il governo sembra capitolare, promettendo in extremis stanziamenti per la non autosufficienza inclusi nel ddl di stabilità. Ma i fatti raccontano, almeno in parte, un'altra storia. La lotta quotidiana dei malati affetti da Sla (sclerosi laterale amiotrofica) e altre patologie neuro-degenerative come la distrofia muscolare e sclerosi multipla, non sembra finire mai.

Del Piero accolto da eroe del nuovo mondo

Leggi tutto...Sydney Anche se erano «solo» 500 persone, Alessandro Del Piero, pur abituato a ben più folte platee, non è rimasto indifferente all'accoglienza riservatagli ieri mattina all'aeroporto di Sydney. È arrivato alle 10,20 circa, accompagnato dalla moglie Sonia, dai figli, dalla «tata» e da una ventina di valigie, ed è stato accolto come mai nessun calciatore (e comunque pochi sportivi) era mai stato accolto in Australia: da eroe.Quanto sia amato Del Piero a Sydney lo hanno dimostrato gli attestati di stima e i cori dei presenti, su tutti quelli dello «Juventus Club Sydney», che gli ha donato un simpatico canguro peluche (sulle spalle il numero 10). La maggior parte dei tifosi vestita di bianconero, anche se non mancavano le divise azzurre dei Blues Sky del Sydney Fc con il numero 10 dietro le spalle. 

Anche Ratzinger vuole la Tobin tax

Leggi tutto...ROMA - "Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace propone una tassazione delle transazioni, in modo particolare di certe transazioni, per motivi di giustizia sociale". Lo afferma, in un'intervista alla Radio Vaticana, l'arcivescovo Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. "Non si riesce a capire perchè gran parte del mondo economico, gran parte dell'economia reale, subiscano una forte tassazione mentre notevoli aree del mercato finanziario - in modo particolare quello che si dedica alle speculazioni finanziarie sregolate - non debba essere toccato dalla tassazione e non debba, anche questo mondo, contribuire alla realizzazione del bene comune", osserva il numero due di Giustizia e Pace, che ricorda che "pochi giorni fa, 11 Stati europei hanno deciso di incamminarsi verso la tassazione di alcune transazioni finanziarie". 

Easy Grave, un navigatore per cimiteri

Leggi tutto...A volte i cimiteri possono essere un labirinto di percorsi tortuosi, confusi, in apparenza tutti uguali. Per aiutare i visitatori a trovare quello giusto, Filiano Di Maria e Giovanni Capobianco dell'Università degli Studi del Molise hanno sviluppato Easy Grave, l'app che semplifica la ricerca del tragitto migliore fra l'ingresso del cimitero e una tomba, una sepoltura o una cappella. L'idea, spiegano gli sviluppatori del software, è nata al termine del corso di calcolo numerico da un gruppo di studenti che dovevano implementare una tesina per la parte pratica dell'esame. Il progetto iniziale però non è decollato, e allora Di Maria ne ha preso spunto, ampliandolo, per farne la sua tesi di laurea di informatica.

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