La grande ascesa di Finmeccanica

Leggi tutto...Fondata nel 1948 per sostenere l'industria meccanica italiana, la società è oggi una multinazionale degli armamenti che dovrebbe rispondere di ogni sua mossa al governo italiano. Ma così non è.

Che impatto hanno le spese militari sulla nostra vita? Questa è una domanda che tendo a pormi molto spesso perché, contrariamente a quanto si possa credere, il settore della difesa è molto vicino al nostro vivere quotidiano. Basti pensare che le spese militari (1) sono finanziate tramite il gettito fiscale o tramite la creazione di debito; il risultato che ne consegue è un aggravio della pressione fiscale (per i contemporanei) o un peggioramento per le generazioni future (che con il debito estero italiano prima o poi dovranno fare i conti). 

Trovato il punto G

Leggi tutto...Individuato, misurato e descritto nei minimi dettagli. L'organo del piacere femminile avrabbe la forma di un sacchetto e misurerebbe 8 millimetri.

Mettere la firma su una scoperta come questa è il sogno di ogni scienziato. Perché qui si tratta di avere individuato, misurato e descritto nei minimi dettagli uno degli oggetti più inseguiti ed elusivi della ricerca, sfuggito finora a ogni osservazione di laboratorio, pur avendo fornito innumerevoli prove della sua esistenza. Non parliamo del bosone di Higgs, miraggio dei fisici, ma di un suo equivalente nel campo della ginecologia e della sessuologia: il punto G, la leggendaria zona erogena femminile che si è convinti esista davvero senza sapere né dove si trovi, né come sia fatta. Ora, infatti, Adam Ostrzenzki, chirurgo plastico dell'Istituto di Ginecologia dell'Università di St. Petersburg in Florida, è convinto di avere risolto l'annoso dilemma.

Razzismo all'italiana

Leggi tutto...In Italia il razzismo è un problema ancora irrisolto. Si manifesta contro nomadi e musulmani, verso i profughi e i richiedenti asilo, e se ne trova traccia anche nei discorsi pronunciati dai nostri politici. E' quanto rivela il nuovo rapporto della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (Ecri) che sollecita il nostro paese a cambiare rotta entro due anni.

Passi avanti ci sono stati, per esempio l'Italia dispone di un'efficace normativa contro la discriminazione e la violenza razzista nello sport, l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) sta estendendo le proprie attività e i tribunali hanno annullato le misure discriminatorie precedentemente adottate dal Governo e da alcuni sindaci. 

Carceri, una marcia per la giustizia

Leggi tutto...Partirà alle 10 dal carcere di Regina Coeli a Roma la marcia del 25 aprile per "l'amnistia, la giustizia e la libertà". I Radicali Italiani, a pochi anni di distanza dalla prima imponente mobilitazione che poi portò all'approvazione dell'indulto del 2006, chiedono nuovamente al Parlamento di porre un freno al collasso del sistema carcerario italiano. Il fatto che si debba tornare a gridare per le strade le stesse cose già urlate sei anni fa non è certo un buon segno. Ci dice, in sostanza, che nulla è cambiato. Gli stessi aberranti numeri di allora incombono ancora oggi sulle patrie galere: 66.695 detenuti (dati del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria aggiornati al 31 marzo 2012) per una capienza massima di 45.743. Il patologico sovraffollamento degli istituti di pena si è oramai cronicizzato intorno al tasso del 150 per cento, in barba sia all'indulto che alle temutissime soluzioni "svuota carceri" dei ministri Alfano e Severino. 

La mappa delle armi chimiche in Italia

Leggi tutto...Molfetta, Lago di Vico e Colleferro. Ai siti tristemente noti come bacini di inquinamento derivante da armi chimiche, se ne aggiungono altri, come quello del golfo di Napoli o del mare Adriatico di fronte a Pesaro. A suggerirlo sono i documenti militari consultati dall'associazione ambientalista Legambiente, che oggi presenta in Senato il dossier nazionale Armi chimiche: un'eredità ancora pericolosa. In attesa di conoscere la mappa dettagliata dei siti a rischio, e le tecniche di monitoraggio e di bonifica necessarie a contenere i pericoli, Repubblica svela in esclusiva i luoghi e le storie (militari) portati alla luce dal report di Legambiente. Si scopre così che a essere a rischio sono soprattutto gli ambienti e le popolazioni dell'Italia centro meridionale, dove giacciono dalla Seconda guerra mondiale sostanze tossiche, irritanti e cancerogene come l'iprite, la lewisite, l'arsenico e il fosgene. 

Pillola anti-Hiv: studio dimostra l'efficacia preventiva

Leggi tutto...(AGI) - New York, 18 apr. - La pillola anti-Hiv si dimostra efficace anche nella prevenzione. Lo dimostrano alcuni ricercatori della Stanford University in uno studio pubblicato sugli Annals of Internal Medicine. Secondo gli scienziati l'assunzione giornaliera di una pillola destinata al trattamento contro il virus dell'Hiv potrebbe rivelarsi efficace per la prevenzione tra i membri ad alto rischio della popolazione. Il farmaco, noto come tenofovir-emtricitabina, ha ridotto il rischio di infezione da Hiv di quasi il 50 per cento nel corso di una sperimentazione clinica tenuta nel 2010. Nei soggetti che hanno assunto il farmaco con sistematicita' la riduzione del potenziale infettivo si e' ridotta anche del 70 per cento. "La pillola, venduta con il marchio Truvada, e' utilizzata per il trattamento dei pazienti gia' infettati da Hiv, ma lo studio ha dimostrato che essa e' efficace anche nella prevenzione della diffusione della malattia", ha riferito Jessie Juusola, primo autore dello studio. 

Le mani della Cina sull'Africa

Leggi tutto...Negli ultimi cinquant'anni i rapporti commerciali tra Cina e Africa sono aumentati in modo vertiginoso. Si è passati da un giro d'affari di 12 milioni di dollari del 1950 ai 115 miliardi del 2010. L'espansione verso il continente nero, però, rientra in un progetto economico più ampio: conquistare il mercato dei paesi in via di sviluppo. Negli ultimi due anni, infatti, il colosso orientale ha dirottato verso quelle nazioni una somma di denaro maggiore di quella stanziata dalla Banca Mondiale. C'è da preoccuparsene? Forse, sì. La diffidenza verso Pechino nasce da varie ragioni: "c'è chi ritiene che i cinesi non abbiano principi morali e che si disinteressino della tutela dei lavoratori, che trascurino i diritti umani e le regole democratiche del paese con il quale fanno affari", spiega Indra de Soysa direttore del Globalization Programme dell'Università norvegese NTNU (Norwegian University of Science and Technology). 

Da oggi in farmacia la pillola dei cinque giorni dopo

Leggi tutto...Arriva anche in Italia la pillola dei cinque giorni dopo per la contraccezione d'emergenza. Il nuovo farmaco a base di ulipristal acetato sara' disponibile nelle farmacie dal 2 aprile 2012. Per ottenere il farmaco occorre una ricetta medica non ripetibile e che prima della prescrizione il medico e' tenuto a verificare l'assenza di una gravidanza preesistente attraverso l'esito negativo di un test a base di beta Hcg. Test che la donna puo' effettuare anche con un semplice stick sulle urine reperibile nelle farmacie e non obbligatoriamente del sangue.

La delibera di autorizzazione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) prevede infatti che la prescrizione sia preceduta dal riscontro di un test di gravidanza (a esito negativo) basato sul dosaggio beta Hcg, possibile anche con i classici stick.

Bella donna cerca uomo ricco: l'incredibile risposta pubblicata su un sito finanziario americano

Leggi tutto...LEI: Sono una ragazza bella (anzi, bellissima) di 28 anni.Sono intelligente e ho molta classe. Vorrei sposarmi con qualcuno che guadagni almeno mezzo milione di dollari l'anno. C'é in questo sito un uomo che guadagni così tanto?

Oppure mogli di uomini milionari che possono darmi suggerimenti?

Ho già avuto relazioni con uomini che guadagnavano 200 o 250 mila $, ma ciò non mi permette di vivere in Central Park West. Conosco una signora che fa yoga con me, che ha sposato un ricco banchiere e vive a Tribeca; non é bella come me, e nemmeno tanto intelligente. Quindi mi chiedo: cos'ha fatto per meritarsi tutto questo e perché io non ci riesco? Come posso raggiungere il suo status?

Senza lavoro da mesi, operaio si dà fuoco

Leggi tutto...VERONA - Ha scelto, per darsi fuoco, il «salotto» cittadino: piazza Bra, a Verona, proprio davanti al municipio. Una mossa in un attimo, i vestiti cosparsi di benzina, l'accendino in mano e poi le grida dei passanti e il pronto intervento dei carabinieri. Ustioni alla testa e alle gambe, ma se la caverà: ora è ricoverato in psichiatria, all'ospedale di Borgo Trento.

Il il gesto del 27enne marocchino, avvenuto ieri, è l'ultimo caso di una serie di suicidi, tentati o "riusciti", che hanno coinvolto imprenditori, artigiani, operai e disoccupati, travolti da debiti, prestiti negati e ritardi nei pagamenti: il ragazzo, operaio edile in una cooperativa, non percepiva lo stipendio da quattro mesi.

Un fenomeno nazionale (è sufficiente ricordare la vicenda dell'imprenditore di 44 anni che si è impiccato nel Pescarese, il disoccupato 60enne che si è ucciso nel Tarantino o il commerciante che si è tolto la vita nel suo negozio di Corso Umberto a Napoli), ma particolarmente intenso nel Nord-est. 

Oblio digitale, multe in arrivo

Leggi tutto...Proteggere la nostra identità significa anche poter scegliere quali informazioni vogliamo vedere pubblicate online. Se un video caricato su Facebook ci mette in ridicolo, dovremmo poter chiedere di farlo cancellare anche a molti anni di distanza, così da essere sicuri che non possa compromettere la nostra reputazione. Si chiama diritto all'oblio, e presto l'Europa farà in modo che ogni suo cittadino possa appellarsi a esso in piena libertà. La nuova direttiva verrà proposta il 25 gennaio in sede europea e dovrebbe essere trasformata in legge da tutti gli stati membri entro il 2015. L'intenzione di aggiornare la normativa sulla privacy era già stata discussa nel 2010, quando il commissario per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza Viviane Reding aveva espresso l'intenzione di rivedere la direttiva sulla protezione dei dati sensibili, vecchia ormai di 15 anni. Le nuove regole saranno molto più ferree nei confronti delle aziende che maneggiano le informazioni, in modo tale da permettere agli utenti un maggior controllo su come vengono gestiti i propri profili online. Ecco cosa prevede.

Mali, il golpe e la fame

Leggi tutto...Giovedì scorso, una giunta militare ha conquistato il potere in Mali dopo aver rimosso il presidente Amadou Toumani Touré, due volte democraticamente eletto alla guida del paese dell'Africa occidentale. Il nuovo regime degli ufficiali golpisti è stato immediatamente condannato da una comunità internazionale che da qualche giorno si sta muovendo per adottare iniziative volte a ristabilire la democrazia.

Alla base del rovesciamento del governo legittimo ci sono problemi di natura economica e sociale precipitati negli ultimi mesi, in particolare dopo la caduta del regime di Gheddafi in seguito all'intervento NATO dello scorso anno.

Il colpo di stato sembra essere scaturito da un'insurrezione dei militari in una caserma nella capitale, Bamako, mercoledì scorso.

Il 53,3% dei votanti, in un referendum per l'indipendenza del Veneto, sarebbe per il sì!

Leggi tutto..."Sì" all'indipendenza del Veneto. Secondo un sondaggio elaborato da Mps Marketing Research e commissionato dal movimento "Veneto Stato", se i residenti in Veneto fossero chiamati alle urne in tema di completa autodeterminazione della Regione, il 40,9% voterebbe sì, il 35,9% no, il 14,9% non andrebbe a votare e l'8,3% si recherebbe alle urne ma senza esprimersi. Insomma, il 53,3% dei votanti sarebbe per il "sì", il 46,7% per il "no". Il sondaggio è stato realizzato su un campione di mille residenti, anche nati in altre regioni o all'estero. Emerge che è il Bellunese la terra indipendentista per eccellenza (65,4% i sì), seguita dal Trevigiano (57,4%), dal Padovano (56,3%), dal Rodigino e dal Veronese (52,5%), dal Vicentino (51,6%) e infine dal Veneziano (47,1%). 

Esecuzioni, pochi paesi ma molte vittime

Leggi tutto...La mano del boia ha agito in pochi paesi nel corso del 2011. A prima vista questo dato, contenuto nel rapporto annuale di Amnesty International sulla pena di morte, reso noto ieri, potrebbe sembrare un passo in avanti. Tuttavia, sebbene gli Stati che usano ancora la pena capitale siano diminuiti di oltre un terzo rispetto a dieci anni fa, laddove si svolgono le esecuzioni il numero di condanne è allarmante. Inoltre nel report, spiega Amnesty, non sono incluse le migliaia di esecuzioni che si ritiene abbiano avuto luogo in Cina, dove non è possibile avere accesso a dati certi, e di quelle in Iran, dove la dimensione del problema potrebbe essere più alta di quella resa nota ufficialmente.

Nel 2011 solo il 10 per cento dei paesi, 20 su 198, ha eseguito condanne a morte. Le esecuzioni sono state almeno 676, mentre erano almeno 18.750, alla fine dell'anno, i prigionieri in attesa di essere giustiziati.

Articolo 8, svantaggi o opportunità?

Leggi tutto...La manovra di ferragosto ci ha "regalato", tra le tante novità, quella di poter regolare, diversamente rispetto al passato, i rapporti di lavoro nelle aziende. Alla base dovrebbe esserci un accordo aziendale preso con la maggioranza delle rappresentanze sindacali che sostanzialmente dovrebbe intervenire modificando la prestazione lavorativa, gli orari e l'intera organizzazione del lavoro rendendola più flessibile alle situazioni di crisi per favorire lo sviluppo economico ed occupazionale dell'impresa. L'accordo di prossimità (così definito perché più vicino all'azienda) prevede la possibilità di introdurre, con efficacia generale per tutti i dipendenti che lavorano nell'impresa, una disciplina che deroga ai principi del contratto nazionale collettivo ma non alle limitazioni poste dalla costituzione o dalle norme comunitarie internazionali. 

Iraq, suicidi in aumento tra i soldati Usa

Leggi tutto...La guerra non uccide solo sul campo di battaglia. Come mostra uno studio dello US Army Public Health Command pubblicato online su Injury prevention, infatti, il tasso dei suicidi tra i soldati impegnati in missioni in Iraq è aumentato dell'80 per cento tra il 2004 e il 2008.

I ricercatori hanno analizzato i dati dell'Army Behavioural Health Integrated Data Environment. Le cifre mostrano che la campagna irachena ha minato pesantemente la salute mentale dei soldati statunitensi: i tassi di suicidio dei soldati impegnati in missione, dal 1977 al 2003, sono stati in linea con la tendenza generale della popolazione Usa; poi, dal 2004, i ricercatori hanno osservato un incremento esponenziale di questi episodi e si è passati da 12 su 100.000 a 20 su 100.000. 

Intervista a Kiara Key

Leggi tutto...«Il Burlesque è come guardare dal buco della serratura. Era morto negli anni Sessanta, con la nascita della pornografia. Ora torna in vita, perché la sensualità sfacciata ha stancato»


Video intervista di Marco de' Francesco a Kiara Key, regina del burlesque padovano.

Le donne depresse preferiscono i jeans

Leggi tutto...Comodi, resistenti e trendy. I blue-jeans godono di numerosi pregi e di intramontabile fama, ma ora uno studio condotto dall'Università di Hertfordshire, nel Regno Unito, vede in chi li indossa un potenziale depresso. Fra tutti gli abiti del guardaroba, infatti, le donne tristi tenderebbero a optare per l'informalità dei pantaloni in denim, rinunciando a capi di fattura più raffinata. La singolare tesi, formulata da un gruppo di psicologi guidato da Karen Pine.

"I jeans non si addicono a chiunque", commenta Pine. "Sono spesso privi di rifiniture e poco a misura. Alle persone depresse o tristi solitamente non interessa apparire bene". Questo è il punto. Infatti, a segnalare uno stato d'animo tendente alla depressione non sono solo i famosi pantaloni di San Francisco, ma qualunque capo che nasconda piuttosto che risaltare, come per esempio le camicie larghe e svolazzanti, sotto cui difficilmente risaltano le curve femminili. 

Primo via libero alla pillola dei 5 giorni dopo

Leggi tutto...Il Consiglio Superiore di Sanità (Css) ha dato parere positivo all'introduzione in Italia della cosiddetta "pillola dei cinque giorni dopo", in accordo con quanto avevano decretato l'Agenzia europea del farmaco (Ema) nel marzo 2009 e la Food and Drug Administration (Fda) statunitense a giugno 2010. Il farmaco è a base di un antiprogestinico, l'ulipristal, che inibisce o ritarda l'ovulazione impedendo quindi, nei 5 giorni dopo un rapporto a rischio, che i gameti si incontrino e che avvenga la fecondazione.

La tesoreria unica si porta via anche i risarcimenti del Vajont

Leggi tutto...Longarone, la rabbia del sindaco e dei sopravvissuti. Nelle casse del Comune c'erano i soldi pagati nel 2000 da Enel, Montedison e Stato. 

LONGARONE (Belluno) — La tesoreria unica si porta a Roma anche i soldi del Vajont. Ciò che resta del risarcimento danni per il disastro del 9 ottobre 1963 finisce in Banca d'Italia: 4,5 milioni di euro, sui 77 miliardi (di lire) liquidati da Enel, Montedison e Stato italiano a seguito dell'accordo di ripartizione paritaria di 12 anni fa. Solo che dalle parti di Longarone non l'hanno presa affatto bene. Tanto che il Comune ha «diffidato» il governo. Per questioni etiche, certo, ma anche pratiche: si tratta di capitali investiti, e a chiudere anzitempo le operazioni finanziarie a termine ci si rimette un sacco di soldi.

Se lei tradisce è colpa dei geni paterni

Leggi tutto...In caso di tradimento la colpa è sempre di lui. Per lo meno nel diamante mandarino (Taeniopygia guttata), un piccolo uccello australiano, monogamo. Gli individui di entrambi i sessi di questa specie tendono ad avere rapporti "extra-coniugali", ma nel caso delle femmine la colpa sarebbe di alcuni geni trasmessi da un progenitore maschio. Alcuni ricercatori del Max Planck Institute for Ornithology (Seewiesen, Germania) hanno infatti dimostrato, in uno studio pubblicato su Pnas, che le femmine infedeli condividono alcune varianti geniche (alleli) con i loro parenti che adottano comportamenti simili.

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