Una bella giornata di sole, domani sabato 6 ottobre a Venezia; lo assicura il meteo. Un buon viatico, certo, per gli attivisti del partito "Indipendenza Veneta", che si ritroveranno alle 15 al ponte di Calatrava; poi, calle dopo calle e in corteo, raggiungeranno palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale. Si tratta, secondo gli organizzatori, di sottoscrivere la Risoluzione che consentirà di indire un referendum per l'Indipendenza Veneta sotto la tutela dell'Unione Europea. Una consultazione popolare, cioè, svincolata dagli stretti margini della costituzione italiana ma ancorata, sempre secondo gli organizzatori, a norme internazionali cogenti che garantiscono il diritto di autodeterminazione. «Una volta che tutti avranno sottoscritto il documento che segnerà la storia della nuova Repubblica Veneta - fanno sapere dal partito - le nostre firme attraverseranno il Canal Grande verso la Regione Veneto». Comunque la si pensi, la vicenda è finita sul sito di uno storico quotidiano londinese, il Daily Telegraph.
5 ottobre 2012
Il 53,3% dei votanti, in un referendum per l'indipendenza del Veneto, sarebbe per il sì!
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