Atri, il Rinascimento in Abruzzo

atri

In posizione dominante su una rupe tufacea, si riconosce da lontano per la sagoma inconfondibile del suo poderoso campanile. E' Atri, la cittadina cui l'Abruzzo deve parte del proprio patrimonio rinascimentale. Si pensi alla cattedrale in stile romanico, con una facciata semplice e armoniosa: al suo interno, un singolare ciclo pittorico di Andrea Delitio, che vi lavorò verso la metà del XV secolo.

Le storie della Vita di Maria e Cristo (1480-81) le virtù teologali, i quattro evangelisti e i quattro dottori della Chiesa compongono uno dei più grandi cicli dell'Italia centro meridionale. Da solo, vale il viaggio. 

Ortona a mare, la piccola Stalingrado

ortona castello

A picco sul mare, terra di grandi vini e dell'arte della pesca con il trabocco, Ortona è un'antica città italica nota in tempi remoti come Epineion. Era il porto dei Frentani, popolazione italica che abitava la fascia di Abruzzo adriatico compresa tra Ortona, Lanciano e Vasto.

Sulla città italica ne fu costruita una romana della quale permangono alcuni tracciati stradali, porzioni di recinto dell'urbs e della quale sono stati rinvenuti diversi reperti. Poi fu bizantina, franca, normanna, aragonese. Verso la fine del Cinquecento fu acquistata da Margherita d'Austria, duchessa di Parma e di Piacenza, nonché figlia di Carlo V imperatore. Per volontà della nobildonna fu edificato, su progetto di Giacomo Della Porta, Palazzo Farnese, opera rimasta incompiuta. Forse su progetto di Francesco di Giorgio Martini fu construito il grande castello, recentemente restaurato dopo diverse traversie. 

Castelbasso

castelbasso

«Castelbasso, frazione del Comune di Castellalto in provincia di Teramo, sorge su una ripida collina del versante sinistro della vallata del Vomano, da dove gode di un panorama che abbraccia l'Adriatico, la Maiella e il Gran Sasso. Borgo fortificato tra i più suggestivi d'Abruzzo, costruito con pietre del fiume Vomano, mattoni e pozzolana, conserva ancora quasi del tutto integre le imponenti scarpate che una volta reggevano le mura di cinta mentre ora sorreggono case costruite nei secoli XVI-XVII, quando il castello perse la sua funzione difensiva.

Già antico possedimento feudale dai Longobardi ai Marchesi Ricci di Macerata, Castelbasso conserva ancora l'impostazione urbanistica medievale con due porte urbiche, un tessuto abitativo compatto segnato da vicoli, sui quali si affacciano abitazioni addossate le une alle altre, e da deliziose piazzette, alcune delle quali sono il risultato dell'abbattimento di case abbandonate e pericolanti. 

Castell'Arquato

castellarquato

«Castell'Arquato (Castél Arquä o Castél Arcuà in dialetto piacentino[2]) è un comune italiano di 4.670 abitanti della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna.

Strategicamente situato sulle prime alture della val d'Arda, il borgo medioevale è arroccato lungo la collina e domina il passaggio. Il centro storico resta sviluppato sulla riva sinistra del torrente Arda. Dista circa 30 km da Piacenza, capoluogo provinciale, 42 km da Cremona e 45 km da Parma.

Il borgo è costruito secondo la struttura dei borghi medioevali e non ha subito negli anni modifiche degne di nota. È città d'arte. E' uno dei borghi più belli d'Italia. 

Vigoleno

vigoleno«ll castello di Vigoleno è un imponente complesso fortificato della provincia di Piacenza sul confine con quella di Parma, nel comune di Vernasca.

Posto sul crinale tra la valle dell'Ongina e quella dello Stirone su un rilievo di non elevata altezza domina le colline circostanti. Pervenutoci fortunatamente intatto in tutte le sue parti è un esempio di borgo fortificato medievale di particolare bellezza. E' uno dei borghi più belli d'Italia. 

La sua fondazione risale al X secolo ma la prima data documentata è il 1141 quando era avamposto, sulla strada per Parma, del Comune di Piacenza. Il possesso passò per molte mani, principalmente fu della famiglia Scotti, vide i Pallavicino, Piccinino, Farnese, e venne più volte distrutto e ricostruito. 

Acciano

accianoBorgo dimenticato

Viaggio in 33 immagini in uno dei paesini più belli dell'Abruzzo

Civitella del Tronto, ultima roccaforte borbonica

civitella del tronto

Civitella, avamposto a Nord del Regno delle Due Sicilie, fu l'ultima difesa dei Borboni ad alzare bandiera bianca. Le truppe di Vittorio Emanuele II la rasero al suolo; ma il borgo e i resti della cittadella valgono il viaggio in Abruzzo.  

Civitella cadde solo il 20 marzo 1861, tre giorni dopo che fu sancita l'Unità d'Italia. Questo episodio ne fa l'ultima roccaforte borbonica a piegarsi all'invasione piemontese. Fu una battaglia terribile in cui l'esercito sabaudo, guidato dal Generale Luigi Mezzacapo - un napoletano di scuola borbonica, bombardò la fortezza per spegnere la resistenza degli ultimi reparti di soldati borbonici. Oggi il comune è incluso nella Comunità montana della Laga e nel Club dei borghi più belli d'Italia. 

 

Arabba

arabba estateVia dalla pazza folla

Se detestate i falsi ricchi e le finte bionde, i cafoni arricchiti e i nuovi arrivati; se prendereste a padellate i cagnetti depilati con i brillantini, se odiate il passeggio in centro solo per farsi vedere e se pensate che cacciatori di autografi e cercatori di vip siano dei deficienti, per voi c'è speranza ma non a Cortina.

Folkland, Scotland

falkland-450La vita scorre lenta nel piccolo villaggio del Fife, in Scozia. Una bella chiesa, un castello, tante casette tipiche e un paesaggio da cartolina. Da Wikipedia: «Falkland è una città del Fife, Scozia, nota nel passato come Parish of Kilgour, situata ai piedi delle Lomond Hills. Secondo il censimento del 2006, Falkland ha una popolazione di 1.189 abitanti. La città ospita il Falkland Palace, un edificio storico iniziato nel 1500 da Giacomo IV di Scozia, uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale del Regno Unito. Il palazzo era costruito per ospitare la corte reale durante le battute di caccia nelle foreste circostanti. Maria Stuarda, regina di Scozia, fu una frequente frequentatrice del palazzo».

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