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L'INTERVISTA

DANIELE PIERVINCENZI:

IL PROSSIMO ANNO AL CORTINA SEVEN

CALCIO CONTRO RUGBY

 

Il video

 

 

BELLUNO - Dopo la passeggiata di ieri mattina per il corso pedonalizzato di Cortina, con Ampezzani e turisti incuriositi che le fermavano per complimentarsi, le Iraniane con palla ovale, vestito rosso e velo nero hanno strappato applausi nella loro prima vittoria al Cortina Seven, la due giorni (ieri e ieri l'altro) di rugby a sette che ha portato nell'anfiteatro naturale di Zuel appassionati ma anche locali.

Piccole, esili e veloci, le gazzelle persiane hanno superato 12 a 7 il team della Valsugana; inesperte, si sono giocate due mete con "avanti" da dilettanti, ma non si sono risparmiate e il pubblico ha gradito. E poi, alla fine tutti gli occhi erano concentrati su di loro. Il contrasto, giudicato da alcuni ineliminabile, tra pratica sportiva e Islam, è risultato invece la carta vincente della manifestazione.

«Ho notato - concede l'allenatrice iraniana Fatemeh Moolay - solo atteggiamenti cordiali». E la questione del velo è superata. «Alla fine è solo un indumento - continua la Moolay - anche se per noi riveste un significato particolare. Ma non deve creare problemi a nessuno, pure in un contesto internazionale».

Per due giorni, però, i media hanno suonato la stessa nota. «Le domande le fa la stampa - scherza l'allenatrice - e per noi è un po' strano, perchè si tratta della nostra "normalità", di costumi tradizionali».

E l'organizzazione ringrazia. «Certo l'avventura ampezzana delle Iraniane - ammette Daniele Piervincenzi - ci ha dato un'enorme visibilità».

E anche le Iraniane: Fatemeh Moolay ha invitato la nazionale italiana nel suo Paese «per giocare nello stadio Azadi di Teheran». Che farà il team azzurro? «Ci andiamo di sicuro - afferma l'allenatore Andrea di Giandomenico -; e immaginavo che ci avrebbero invitati, perché questo sport alla fine è veicolo di messaggi profondi: lima distanze e differenze. Nessuna frase fatta: si è creato un rapporto vero, intenso, tra ragazze italiane e iraniane». Per la cronaca, le selezioni italiane, sia maschile che femminile, hanno vinto il torneo.

 

 

Marco de' Francesco

Corriere del Veneto, 1 agosto 2010