Fin dal primo confronto, CNH Industrial, il colosso delle macchine agricole, movimento terra e veicoli commerciali, e la più grande azienda di software del mondo, Microsoft, si sono posti una domanda di strategia: come applicare il concetto di IoT (Internet delle Cose) ai prodotti di CNH Industrial? Quali servizi e, quindi, quale valore, può essere creato a partire da un veicolo connesso? Perché la trasformazione digitale è, appunto, una questione di business integrata da nuove competenze IT. Si trattava, poco più di un anno fa, di aprire nuovi scenari, nella consapevolezza che questo fosse e sia ancora l'iter giusto che la metalmeccanica deve percorrere ora che impera la quarta rivoluzione industriale. E in tempi record, il leader globale nel campo dei capital goods controllato da Exor (l'holding della famiglia Elkann che controlla anche Fca) e il gigante di Redmond hanno così definito la "nuova" CNH Industrial: non più solo trattori e camion, ma flotte e mezzi connessi ad una Service Delivery Platform (SDP), architettura IoT realizzata sulla scorta di soluzioni tecnologiche basate sul Cloud Azure. Grazie alla SDP possono essere monitorate informazioni provenienti dalle componenti dei veicoli, per valutare consumi, dati agronomici e per predisporre manutenzioni preventive e predittive, in vista di una generale riduzione dei costi per il cliente finale.
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6 aprile 2018
credit immagine: CNH industrial