Una “fabbrica faro” nel contesto del piano nazionale Industria 4.0. Una di quelle cioè, pensate per dare una visibilità concreta alle tecnologie necessarie alla trasformazione digitale e per diventare best practice per il manifatturiero italiano. Con la certificazione del governo. Così Mario Corsi, ad di ABB Italia, immagina il ruolo da riservare nel contesto italiano all’azienda che guida – parte della multinazionale svizzero-svedese ABB (acronimo di Asea Brown Boveri), colosso dell’energia e dell’automazione con sede a Zurigo. Con riferimento particolare ad strumento particolare, ABB Ability, e al sito di Genova. Del primo Industria Italiana si è già occupata qui : è un portafoglio all’avanguardia di oltre 180 soluzioni e servizi digitali industriali. Quanto al sito di Genova, è articolato in due sedi nelle quali operano circa 400 persone: gli uffici situati nell’edificio di via Albareto (“Green Building”), che ospitano le attività delle divisioni Industrial Automation, Power Grids, Robotics & Motion e Electrification Products, e gli uffici sul Molo Giano, dedicati al service navale e alle attività nel Turbocharging.
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30 ottobre 2017