È una strategia complessa e a lungo termine quella che sta cambiando il volto di Cisco, il colosso americano (quasi 50 miliardi di giro d’affari) delle infrastrutture di rete, ritenuto uno degli inventori di Internet. Gli obiettivi vengono perseguiti con un duplice approccio: un maggior rilievo del software e una ulteriore focalizzazione sui clienti aziendali. Il fatto è che il gigante di San Josè si è affermato a livello globale per l’hardware del networking: switch, firewall, telefoni VoIP e soprattutto router. È l’azienda che più di tutte ha connesso, ormai da più di 30 anni, i computer alla rete, abilitando gli operatori telefonici (che a lungo sono stati i clienti più importanti). Ora Cisco non è solo questo, non è solo hardware; anzi, si è assistito da qualche tempo a questa parte ad un profondo cambiamento, che ha portato l’azienda a fare del software una priorità negli investimenti. Il mercato è cambiato e l’azienda alloca le risorse nei settori di crescita che sono sempre più legati al software, che consente alle reti di diventare più efficienti, flessibili e soprattutto “intelligenti”. Per quanto riguarda le aziende, con alcune grosse realtà – soprattutto ma non solo manifatturiere – sono stati stretti accordi con l’obiettivo di definire best practice utili, in quanto modelli, anche ad aziende più piccole.
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13 settembre 2017
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