Quando l'abitare è benessere psicofisico

psicologia abitare selvestrel 2Uno dei più grandi sogni nel cassetto di ogni uomo è quello di avere uno spazio tutto per sè, un nido in cui sentirsi al sicuro, un microcosmo da personalizzare con cura perché è come una sorta di specchio della propria personalità. Ebbene sì, Carla Selvestrel con i contenuti del suo libro vuole costruire le fondamenta di una casa realizzata con il cuore e con la testa, un luogo in grado di emanare calma e pace, stanza dopo stanza, influenzando il cervello e il sistema nervoso, ergo l'umore di chi ci vive. L'autrice, occupandosi del rapporto fra la psiche umana e l'ambiente abitativo, è una professionista della psicologia dell'abitare che si dedica allo studio degli ambienti della nostra casa, ponendo maggiore attenzione al nostro benessere psicofisico, in quanto si tratta dell'ambiente in cui trascorriamo buona parte della nostra vita. Per capire l'importanza dell'approccio psicologico nella realizzazione della nostra casa basti pensare che costruire senza rispettare i numerosi aspetti psicologici può essere considerato un danno indiretto all'essere umano e comporta effetti su tutti i nostri sensi soprattutto a livello inconscio.


 


Infatti, è comune osservare come il vivere in una bella città, in un bel quartiere, in un piacevole contesto condominiale possa influenzare il nostro stato d'animo e il nostro umore e possa addirittura cambiare totalmente la nostra percezione della quotidianità. Lo spazio abitativo, pertanto, influenza psicologicamente le persone, ma, nonostante passiamo più del 90% della nostra vita dentro gli edifici, ci preoccupiamo ancora molto poco di quanto ciò che costruiamo possa influenzare pensieri, emozioni e benessere.

La casa, infatti, è la rappresentazione del nostro interno, di noi stessi, di un luogo dove stare bene; il modo in cui arrediamo le stanze in cui viviamo, il tipo di abitazione che scegliamo, la tipologia di arredamento che compriamo, sono indizi che parlano della nostra personalità.

E se l'architetto o il progettista non hanno davvero studiato a fondo lo stato d'animo del cliente, quest'ultimo avrà facilmente una casa bellissima, ma non ci abiterà mai veramente, perchè ogni stanza ha un preciso significato e i singoli oggetti dell'arredamento hanno una rappresentazione simbolica che va oltre la materialità dell'oggetto stesso.

Nel momento in cui decidiamo di acquistare una nuova casa o di ristrutturare la vecchia, sono tantissime le variabili in gioco e i dubbi che ci perseguitano: è troppo piccola? una stanza in più? doccia o vasca? terrazzo o porticato? vicinanza ai servizi pubblici oppure agli spazi verdi? sufficientemente luminosa? cucina a vista o separata? parquet o ceramica? e così via...

Riflettendo con attenzione, la domanda però è una sola: starò bene nella mia casa? La ricerca del benessere psicofisico è il solo vero requisito che ognuno di noi cerca, tuttavia solo a livello inconscio. Razionalmente, infatti, siamo totalmente distratti da tutte le possibili variabili che possono concorrere o meno alla sensazione di benessere.

Ecco quindi la scoperta di una figura professionale indispensabile che sappia raccordare l'architettura e la psicologia e sappia rendere casa nostra lo specchio del mondo in cui viviamo, perchè abitare è in fondo abitarsi.

Leggendo questo libro, Carla Selvestrel può aiutarci a scoprire qualcosa in più di noi stessi, facendoci conoscere l'essenza della casa dei nostri sogni.


 Roberto Carlo Moneta



psicologia abitare selvestrel


psicologia abitare 2



 

Aggiungi commento

E' materialmente impossibile controllare il contenuto dei commenti del nostro pubblico. Il sito conta ormai centinaia di pagine. Tuttavia, Idea Padova non intende diventare una palestra per offese personali né terreno per vendette private. Chi scrive commenti diffamatori se ne assume la piena responsabilità; chi dovesse inoltrarci materiale (articoli, commenti, immagini e video) illegale, sappia che sarà girato tale e quale all'autorità competente. Le persone offese da commenti diffamatori non rispondano con altri commenti, accettando così implicitamente lo scontro verbale; ma immediatamente inoltrino all'Editore una mail richiedendo la cancellazione del commento lesivo.

Netiquette: Post non accettati:

- «volgari» e/o «offensivi» e/o
- «razzisti» e/o «sessisti»
- «pornografici»
- «incomprensibili» (scritti cioè in italiano gravemente scorretto, senza punteggiatura, senza separazione delle parole...)
- «urlati» (ovvero scritti tutti in maiuscolo, che serve per mettere in evidenza una parola come se la si stesse dicendo ad alta voce)
- «spamming» (=messaggi pubblicitari)


Codice di sicurezza
Aggiorna

Questo sito utilizza cookies propri e di terze parti per la profilazione e per migliorare l'esperienza di navigazione. Se non accetti l'utilizzo parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information