Processo G8, assolto Bertolaso

bertolaso guidoROMA - «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. E poi vinci». Parola dell'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso, a seguito dell'assoluzione del Tribunale di Roma nell'ambito del processo sugli appalti del G8. Una doppia vittoria, secondo Bertolaso: l'uomo ha affermato di essere stato assolto perché il fatto con sussiste nonostante la richiesta di prescrizione. «Ciò vale come una doppia assoluzione. Grazie alla mia famiglia e a chi mi é stato vicino in questi otto anni. Sono innocente come ho sempre detto. Ora lo hanno dichiarato anche i giudici». Va detto che ad altri è andata meno bene. Agenzie di stampa dell'8 febbraio riportano che i giudici hanno condannato a 6 anni e 6 mesi l'ex presidente alle opere pubbliche Angelo Balducci, a 6 anni l'imprenditore Diego Anemome, a 4 anni l'ex generale della Gdf, Francesco Pittorru, a 4 anni e mezzo l'ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis. Il tribunale ha dichiarato prescritto il reato di corruzione mentre sono state condannate le persone ritenute a capo dell'associazione a delinquere.

 

Tra le posizioni prescritte, tra gli altri, quella dell'imprenditore Daniele Anemone. Tra gli assolti l'ex commissario straordinario mondiali di Nuoto di Roma, Claudio Rinaldi e l'ex funzionaria della presidenza del Consiglio, Maria Pia Forleo. I giudici hanno, inoltre, disposto una provvisionale di 1 milione di euro che Diego Anemone e Balducci dovranno pagare al Ministero per l'Infrastrutture e 50 mila euro all'associazione Cittadinanzattiva. Inoltre Anemone e Pittorru dovranno risarcire per 250 mila euro la Presidenza del Consiglio. L'indagine sulla "cricca" era nata a Firenze nel 2010, poi fu trasferita a Perugia e infine inviata alla Procura di Roma per competenza. Sempre secondo le agenzie di stampa, va ricordato che Guido Bertolaso fu assolto nel settembre del 2016 dal Tribunale dell'Aquila dall'accusa di omicidio colposo nel processo Grandi Rischi bis in merito al sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009.

Marco de' Francesco

5 aprile 2018

credits immagine (modificata): di Roby Ferrari wikipedia

 

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