Macchine utensili con intelligenza artificiale incorporata. Un salto di qualità, e insieme nuova rotta e nuova strategia industriale per FANUC, colosso nipponico ma globalizzato della robotica, al primo posto nel mondo nel suo campo davanti alla cino-tedesca Kuka e all’italiana Comau. Funzioni nuove consentono, per esempio, il controllo della dilatazione termica di dispositivi meccanici per ridurre i tempi di riscaldamento e assicurare una lavorazione più precisa; o monitorano il carico di lavoro per prevenire rotture, danni e costose inattività. Tutto ciò senza l’intervento di hardware esterni. L’intelligenza artificiale alligna all’interno della macchina, secondo un modello ormai standardizzato. Questo sviluppo è stato favorito dal costante decremento nei costi dei processori e da una visione pratica. Se per AI in generale ci si riferisce agli “agenti intelligenti”, e cioè a dispositivi che percepiscono l’ambiente in cui operano e che pertanto intraprendono azioni per ottimizzare le chance di successo in riferimento a qualche fine, nell’industria l’obbiettivo finale è l’efficienza del sistema produttivo.
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5 settembre 2017