Nel 1972, a Walldorf, nasceva SAP per opera di cinque ingegneri tedeschi (Hasso Plattner, Dietmar Hopp, Klaus Tschira, Hans-Werner Hector e Claus Wellenreuther) dipendenti dell’ IBM, che inventarono, codificarono e diffusero a livello mondiale il concetto di gestionale totalmente integrato o Erp, ovvero Enterprise resource planning. Un gestionale impegnativo da installare e far funzionare ma che ha in serbo una promessa ambiziosissima: rendere perfettamente efficace ed efficiente l’azienda che lo fa girare. Tutta l’azienda. Nel giro di vent’anni SAP – nome dell’azienda e anche del suo prodotto – è diventata il leader assoluto di settore. Oggi, con 22 miliardi di euro di fatturato, è la quarta software house mondiale dopo tre americane (IBM, Microsoft ed Oracle) e la prima europea. Anzi, l’unica software house europea multinazionale e davvero importante. Non ce ne sono altre. Parliamo di 84mila dipendenti in più di 130 paesi, 345mila clienti in 180 paesi e più di 15mila società partner in tutto il globo. Sap domina il mercato: l’87% delle aziende più potenti del mondo (quelle, per intenderci, presenti nel ranking “Forbes Global 2000”) è cliente della multinazionale tedesca.
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21 giugno 2017
credits immagine: SAP