Il 53,3% dei votanti, in un referendum per l'indipendenza del Veneto, sarebbe per il sì!

veneto stato"Sì" all'indipendenza del Veneto. Secondo un sondaggio elaborato da Mps Marketing Research e commissionato dal movimento "Veneto Stato", se i residenti in Veneto fossero chiamati alle urne in tema di completa autodeterminazione della Regione, il 40,9% voterebbe sì, il 35,9% no, il 14,9% non andrebbe a votare e l'8,3% si recherebbe alle urne ma senza esprimersi. Insomma, il 53,3% dei votanti sarebbe per il "sì", il 46,7% per il "no". Il sondaggio è stato realizzato su un campione di mille residenti, anche nati in altre regioni o all'estero. Emerge che è il Bellunese la terra indipendentista per eccellenza (65,4% i sì), seguita dal Trevigiano (57,4%), dal Padovano (56,3%), dal Rodigino e dal Veronese (52,5%), dal Vicentino (51,6%) e infine dal Veneziano (47,1%). 

 

La sorpresa è che è per l'indipendenza il 55,1% dei nati all'estero, contro il 53,8% dei "Veneti-doc", il 53% dei nati in altra regione del Nord Italia e il 39,6% dei nati nel Centro-sud. Quanto alla collocazione politica, è per il sì il 75,8% di chi in genere vota a destra; mentre solo il 13,5% di chi parteggia per la sinistra è favorevole. Sempre secondo il sondaggio, è per il sì il 66,6% degli operai, il 54,4% di artigiani, impiegati, commercianti e insegnanti e il 51% dei non occupati; scettici professionisti e datori di lavoro: l'asticella si ferma al 34,3%. Per il segretario di Veneto Stato Lodovico Pizzati, il sondaggio prova «che la maggioranza dei veneti vuole l'indipendenza. Stiamo raccogliendo 50mila firme per indire un referendum in materia da presentare alla Regione entro il 16 giugno 2012. Ora, chi rappresenta i veneti ha il dovere di interpellarli con una consultazione popolare». Dal sondaggio, però, risulta che solo il 4,5% degli intervistati voterebbe Veneto Stato. «Ma ci conosce solo un quarto dell'elettorato – chiosa -: significa che il nostro potenziale è al 20%».

Marco de' Francesco

Corriere del Veneto

20 gennaio 2012

 

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