L'infinita varietà di modi stupidi per morire

Un video virale su internet, Dumb ways to die, elenca i modi più stupidi per morire. Con una sorpresa finale. Sì, perché c'è la bella morte. Che non si sa bene quale sia. La morte improvvisa e la morte bianca. La morte tragica: sora nostra morte corporale, donna involta in veste negra. L'autodafé e il fai da te. E poi c'è la morte per stupidità. E voi? Quanti modi stupidi per morire conoscete? Sapete che si può morire dandosi fuoco ai capelli? O stuzzicando con un ramoscello un orso Grizzly. O ingerendo medicine scadute. O togliendosi il casco nello spazio interstellare. Messa così sembra solo il solito video stupido che spopola su internet. Su morti stupide. Specialmente se il video continua elencando incidenti sempre più paradossali e intermezzando le strofe con un simpatico balletto. Così, traducendo, c'è la morte per aver invitato un killer a entrare in casa. O per aver adottato un serpente a sonagli come animale domestico. O per aver scelto l'asciugatrice quale nascondiglio. O per aver ingerito un intero tubetto di colla. Ma ecco la sorpresa finale. Finalmente.

Il video in questione è una pubblicità. E addirittura una sorta di pubblicità progresso. Di quelle che ci mettono in guardia a proposito di un rischio sociale o di un possibile incidente. Pubblicità preventiva che presenta una comunicazione circa l'adeguata percezione del rischio. In particolare vorrebbe mettere in guardia a proposito di alcune distrazioni o leggerezze che potrebbero essere fatali all'interno di una stazione della metropolitana. Infatti la campagna pubblicitaria è stata commissionata dalla compagnia dei trasporti che gestisce la Metro Australiana di Melbourne. E questo perché tra i modi più stupidi per morire ci sono: attraversare i binari e stazionare pericolosamente sul bordo della banchina, oltre la linea gialla. Così l'agenzia australiana McCann ha ideato questa campagna pubblicitaria al fine di sensibilizzare gli utenti della metro riguardo ai corretti atteggiamenti da assumere nei pressi delle rotaie. E dopo 20 milioni di visualizzazioni nella sola prima settimana e a quasi 60 milioni di visualizzazioni dal lancio su Youtube ad oggi, siamo qui a parlarne.

Anche perché nel frattempo questo spot ha partecipato al Festival Internazionale della Creatività di Cannes, vincendo ben cinque Grand Prix, rispettivamente nelle categorie Film, Integrated, Direct, PR e Radio. Un record mai ottenuto prima da un'agenzia in una sola edizione del Festival. Vincendo inoltre altri 18 Lions Awards d'oro, 3 d'argento e 2 bronzi nelle altre categorie. Di recente, infine, allo Spikes Asia 2013, Festival della Creatività conclusosi il 17 Settembre a Singapore, lo spot della McCann ha fatto di nuovo incetta di premi. Premi che faranno sicuramente piacere alla Metro Trains di Melbourne, ma farà sicuramente più piacere l'aver appreso che, dopo aver trasformato lo spot in un gioco per smartphone, dopo una versione karaoke lanciata sui video della metro e dopo un libro, gli incidenti nelle stazioni sono diminuiti del 21%. Obiettivo centrato quindi con creatività e leggerezza.

E la morale finale di questa storiella ludica a scopo pedagogico? Probabilmente una qualsiasi delle strofe della canzoncina dello spot, che elencano atteggiamenti pericolosi. Ad esempio: evitare di usare le proprie parti intime come esca per piranha o non travestirsi mai da alce durante la stagione della caccia.

Matteo Bugliaro Goggia

22 Settembre 2013

• < Prec
• Succ >