Il successo delle sigarette elettroniche ha richiamato l'attenzione non solo dei consumatori del mondo della ricerca, ma anche della Commissione Europea, interessata a colmare in parte il vuoto normativo che ne regola il mercato e il loro utilizzo (anche per la questione dei vapori passivi). Come racconta oggi Repubblica.it infatti, riportando le parole di Paola Testori Coggi del Dipartimento salute e consumatori alla Commissione Europea, l'Europa starebbe lavorando a una norma che preveda la vendita di alcuni dispositivi in farmacia: "Le sigarette con capacita superiore ai due milligrammi (di nicotina, ndr) saranno considerate prodotti medicinali. Quindi devono avere una specifica autorizzazione ed essere venduti in farmacia". Una proposta che rischia di mettere in pericolo il businness dei negozi sorti per la vendita delle sigarette elettroniche. Anche considerato che quelle con capacità superiore di 2mg di nicotina (dipendente dalla concentrazione dei liquidi usati e dal volume della cartuccia usata) sono la maggior parte dei dispositivi.
Redazione
19 febbraio 2013