Debito pubblico record a giugno, le amministrazioni pubbliche raggiungono nel mese di giugno la spaventosa cifra di 1.972,9 miliardi, in aumento rispetto al mese precedente di ben 6,6 miliardi. A dichiararlo ci pensa la Banca d'Italia, che in una nota pubblicata sul sito specifica sia l'aumento sia il motivo di tale situazione che, in questo periodo così delicato, preoccupa e non poco. L'aumento del debito pubblico delle amministrazioni, dichiara la Banca d'Italia: " dovuto principalmente all'incremento delle disponibilità liquide detenute dal Tesoro (di 10,3 miliardi, a 46,1) e a scarti di emissione (1,7 miliardi), che hanno più che compensato l'avanzo di 5,4 miliardi registrato nel mese ".
La Banca d'Italia continua la nota integrativa dichiarando che l'avanzo è stato ridotto per 0,2 miliardi grazie alla quota di pertinenza dell'Italia sulle erogazioni Efsf (Fondo europeo di stabilità finanziaria, ndr).
Se non ci fossero state queste erogazioni la situazione sarebbe stata molto diversa, infatti, dati alla mano l'avanzo sarebbe stato di 5,6 miliardi.
13 agosto 2012