Tra i calciatori impegnati negli Europei di Polonia e Ucraina il più popolare su Facebook è il portiere Gigi Buffon, mentre Giorgio Chiellini spopola su Twitter e You Tube. A dirlo è Social Trend, l'applicazione web sviluppata dall'Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr) di Pisa in grado di stilare classifiche di popolarità, web reputation, influenza e attività su questi tre social media. "Social trend utilizza l'analisi dell'evoluzione temporale e algoritmi che rivelano picchi di variazioni di valori osservati, quali cambiamenti di popolarità, attività e influenza di profili, pagine e video dei personaggi o delle istituzioni più 'social' in Italia, Inghilterra, Stati Uniti, Francia e Germania. È in grado di trovare una correlazione cronologica con gli eventi che sono all'origine di tali variazioni: interviste, azioni, notizie pubblicate su quotidiani o siti", spiega Maurizio Tesconi, ricercatore dell'Iit-Cnr e autore dell'applicazione.
"Misura tre fattori: popolarità, attività e influenza sui social network", prosegue il ricercatore. "Per popolarità si intende il numero di follower su Twitter e di fan su Facebook, di cui sono state prese in esame solo le pagine pubbliche. L'attività è rilevata dal numero dei post pubblicati, mentre l'influenza è data da 'mi piace', altri commenti e condivisioni".
Secondo i dati del Cnr lo sport spopola su Facebook, dove Valentino Rossi domina la "classifica generale italiana" con oltre 4.800.000 "mi piace", seguito da Alessandro Del Piero. Su Twitter, invece, comanda Jovanotti con circa un milione di follower, seguito da Valentino Rossi e Radio Deejay. Su Youtube, il primo è Beppe Grillo con oltre 91mila subscriber, secondo Il Fatto Quotidiano, terzo il rapper Fabri Fibra. Questi dati però risalgono alla sperimentazione eseguita dal ricercatore, e si riferiscono quindi al 13 giugno. Per averne di più recenti basta andare sul sito www.social-trends.it. Qui si possono consultare e comparare le hit, aggiornate quotidianamente, ed è possibile analizzare l'archivio delle classifiche di ciascun social media a partire dal mese di aprile.
"Misurare la web reputation e mostrarla in maniera chiara, semplice e aggiornata è un'esigenza ineludibile considerata l'influenza dei social network. Il prossimo passo sarà misurare scientificamente la 'qualità' del contenuto", conclude Tesconi.
Redazione
27 giugno 2012
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