STATISTICHE

IDEA PADOVA, SETTEMBRE E OTTOBRE DA URLO

MALE I SITI DEI POLITICI VENETI, SCONOSCIUTI IN RETE

 

Monthly Statistics for September 2010

Total Hits 129868
Total Files 105914
Total Pages 25497
Total Visits 10640
Total KBytes 1921351

 

 

Monthly Statistics for October 2010

Total Hits 125193
Total Files 103592
Total Pages 23890
Total Visits 11201
Total KBytes 1838470

 

 

Va beh, forse "da urlo" è esagerato, ma considerate le dimensioni di Idea Padova, le risorse del tutto insufficienti e altre circostanze sfavorevoli, bisogna pur ammettere che 10.640 visite a settembre e 11.201 a ottobre costituiscono un bottino mica da ridere.

Il cruccio è quello di non riuscire ad agganciare i risultati della Tv IP Report, che certo porta conforto e numeri al sito ma viaggia, quando pubblichiamo video, ad altri livelli. L'obiettivo resta sempre quello dei 20mila viewers-mese per il sito: alla fine, basterebbe investirci un po'.

Secondo Bizinformazione (eBusiness Valuation), Idea Padova vale 9.443 euro. Pur nell'incertezza sul metodo, la tentazione di "controllare" il valore di siti di importanti uomini politici è troppo grande. Così si "scopre" ciò che intimamente si sapeva già: consiglieri, ministri e assessori sul web non valgono un accidente. Il governatore Luca Zaia 5.734 euro; Marino Zorzato 1.096; Renato Chisso 1.320; Roberto Ciambetti 1.476; Maurizio Conte 500; Elena Donazzan 468; Massimo Giorgetti 451; Franco Manzato 1.581; Remo Sernagiotto 1.035; Daniele Stival 592; Matteo Toscani 499; Franco Bonfante 1.264; Laura Puppato 520; Piero Ruzzante 960; Barbara Degani 479; Flavio Zanonato 542; Ivo Rossi 3.977; Giustina Destro 522; Andrea Colasio 979; Claudio Piron 476; Andrea Micalizzi 991; Leonardo Padrin 1.754; Rocco Bordin 715; Giampiero Avruscio 989; Maurizio Saia 998. Renato Brunetta superstar: 30.207 euro. Alberto Salmaso, editore di Idea Padova, ne vale 1.291 con la pagina personale. Insomma, a parte il ministro per la pubblica amministrazione, gli altri non valgono i soldi che il Cavaliere, secondo alcune cronache, avrebbe consegnato a Ruby Rubacuori (7mila euro).

Ora, forse il valutatore Bizinformazione non é del tutto attendibile; per Idea Padova indica meno della metà dei numeri che il server ci inoltra a fine mese; tuttavia, anche raddoppiando il valore dei siti dei politici veneti si giunge, sempre con l'eccezione di Brunetta, ad una sola conclusione: su internet sono illustri sconosciuti. Saranno il burocratese auto-encomiastico e le foto "rassicuranti", quelle con la matita sulle labbra; o forse l'immagine patinata anni Ottanta, che in tempi di crisi stride più delle unghie sulla lavagna; o ancora i post alla "faccio tutto io, che sono serio"; ma la verità è che le pagine di chi ad ogni livello ci governa o sta all'opposizione non le cerca nessuno. E' curioso: Beppe Grillo deve alla rete un partito che vale, secondo alcuni sondaggi, il 5% dell'elettorato; e Di Pietro non fa a tempo a dire "a" che subito lo piazza su You Tube. Nel Pd, invece, il web non è considerato una risorsa; e nel Pdl, infine, non ci si sforza neanche per sbaglio: si preferisce vivere di ricordi, quelli lieti, i tempi in cui Berlusconi ci metteva la faccia e tutti venivano eletti, come risucchiati da un potente aspirapolvere politico. Ma forse quei tempi sono passati.

 

il direttore

 

15 novembre 2010