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BRIGITTA BULGARI

BELLUNO

I fan sul web «Liberate la pornostar»
Lei al giudice: «Minori? Non sapevo»

Interrogata Brigitta Bulgari,

arrestata a Montebelluna

dopo uno show osè dove c'erano minorenni

 

BELLUNO—I suoi fan la stanno sommergendo di telegrammi di solidarietà inviati al carcere di Belluno. La pornodiva rinchiusa a Baldenich da sabato scorso, Brigitta Kocsis alias «Brigitta Bulgari», attrice di fama internazionale, è stata arrestata dai carabinieri al termine di una serata in una discoteca di Montebelluna.

Nei confronti dell’attrice è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al termine di un’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Gubbio, in relazione ad uno spettacolo che la nota pornostar aveva fatto nel febbraio scorso all’interno di una discoteca di Fossato di Vico, in provincia di Perugia.

In particolare Brigitta Bulgari è accusata di aver compiuto, in quell’occasione «atti osceni consistiti nell’essersi spogliata completamente ed essersi esibita, anche in un’esplicita masturbazione, all’interno di un locale aperto al pubblico, privo di autorizzazione per tali spettacoli ed alla presenza di minori, e per averli sfruttati per realizzare l’esibizione stessa».

Dopo le formalità di rito la donna è stata condotta al carcere di Baldenich. Nella stessa circostanza sono stati notificati gli avvisi di garanzia anche nei confronti del titolare del locale di Fossato di Vico, Fausto Battaglia e di un collaboratore di Marsciano, un agente che avrebbe caldeggiato la serata, Matteo Costantini.

Ieri si è svolto l’interrogatorio di garanzia, durante il quale la Bulgari ha risposto a tutte le domande del gip Aldo Giancotti. Accompagnata da due agenti della polikzia penitenziaria, impossibile non riconoscerla e non notarla. Si è presentata con addosso una tutina bianca, i capelli biondo platino raccolti in uno chignon e il volto acqua e sapone, abbronzato.

Tra i presenti la sorella e il marito, che parlavano solo ungherese. «Non ero a conoscenza del fatto che ci fossero dei minori nel locale, mi avevano garantito che era tutto in regola», così si è difesa la pornostar, accompagnata dai suoi legali Bruno Berto e Luca Milanese, del foro di Torino.

In pratica quello che Brigitta Bulgari ha riferito durante l’interrogatorio è che il proprietario le aveva garantito che poteva fare il suo spettacolo erotico senza problemi. Solo che alla serata organizzata nel febbraio scorso, a Fossano di Vico, nel locale «Newlab», si erano presentate più di 3 mila persone.

Difficile mantenere l’ordine, tanto che «la nostra assistita — hanno raccontato i suoi legali — ha spiegato che alcuni scalmanati sono andati anche sul palco dove lei si esibiva». La donna inoltre non sapeva che c’era qualcuno che riprendeva col cellulare, anche perchè, a quanto riferito davanti al gip di Belluno, tante erano le luci e i riflettori da accecarla. Durante l’esibizione, la Bulgari insomma stentava a vedere chi c’era nel pubblico.

Alcuni suoi fans hanno subito provveduto a creare gruppi su Facebook, nei quali chiedono la libertà della loro attrice preferita. Qualcuno di loro si è anche organizzato per organizzare dei sit-in al carcere di Baldenich.

Federica Fant

Corriere del Veneto, 27 maggio 2010