«Stiamo cercando di adottare altri criteri per aumentare il numero delle vaccinazioni». Lo ha affermato Ivana Simoncello, direttore del servizio di Igiene e Sanità pubblica dell'Ulss 16 di Padova, a margine di una conferenza organizzata qualche giorno fa dall'Associazione Idea Padova. «La campagna è iniziata i primi di novembre - ha continuato la Simoncello - con un numero deludente di adesioni; c'è da dire che fino ad oggi abbiamo vaccinato delle categorie che di norma partecipano poco anche a campagne tradizionali».
C'è chi sostirene che la campagna sia iniziata in ritardo. «E' stata organizzata in poco tempo - ha terminato la dottoressa - le prime avvisaglie infatti le abbiamo avute ad aprile. Non ci sono stati i tempi tecnici per la produzione del vaccino: prima dovevamo occuparci dell'influenza comune, avevamo poco tempo».