home

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

padova

economia

 
 
 
 
 
 

 

Disabili, contrassegno speciale

Per l'Oms la mobilità è una questione strategica

 

Disabili, il contrassegno speciale

 


Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità va posta una particolare attenzione alle condizioni ambientali in cui il disabile si trova a vivere; tali condizioni devono essere oggetto di costanti interventi, per facilitare l’integrazione sociale dei disabili. L’attuale normativa consente al disabile di fruire di particolari agevolazioni.


Il contrassegno speciale consente ai possessori di sostare in parcheggi riservati e appositamente segnalati, senza limiti di tempo. Le auto munite di apposito distintivo possono circolare nelle zone a traffico limitato. In alcune città i varchi elettronici rilevano automaticamente la targa del mezzo con contrassegno; in altre è necessario avvisare la Polizia municipale. Il contrassegno spetta a persone con “capacità di deambulazione sensibilmente ridotta” (anche se non derivante da patologie degli arti inferiori) e ai non vedenti. L’interessato deve presentare la domanda al Sindaco del Comune di residenza allegando la certificazione medica rilasciata dalla Asl di appartenenza. Il contrassegno ha validità quinquennale. Il rinnovo avviene con la presentazione del certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al primo rilascio. L’Italia non ha ancora adottato un modello comunitario uniforme; da ciò deriva l’invalidità del distintivo italiano all’estero e di quello estero nel nostro Paese.


In caso di  rigetto, si può proporre impugnazione innanzi al tribunale civile. Si consiglia di presentare prima una diffida al Sindaco affinché, in via di auto-tutela, rivaluti il caso specifico.


Parcheggio riservato “ad personam”. Quando l’abitazione o il luogo di lavoro sono in una zona ad alta densità di traffico, il Sindaco può concedere, a titolo gratuito, un apposito spazio di sosta ai titolari del contrassegno speciale. La zona di sosta è individuata con apposita segnaletica orizzontale e verticale. Quella verticale deve contenere l’indicazione del numero di contrassegno del richiedente. Si ottiene presentando apposita istanza al Sindaco allegando la fotocopia del contrassegno speciale ed eventuale ulteriore documentazione (per esempio la dichiarazione del datore di lavoro). Il Sindaco assume il parere del comando della polizia municipale. In caso di rigetto, è possibile ricorrere al Tar.

 

 

Alessandra Bottazzo