Altro che wikileaks

 

PROFETICO!!

I RAPPORTI ITALIA-USA

SVELATI NEL GIUGNO 2009

 

 

Lo fanno tutti i giornalisti: auto-incensamento, celebrazione dei propri scritti e attribuzione autoreferenziale della verità. D'altra parte la categoria si regge perlopiù su plagio, invidia (ben dissimulata) e (malcelato) disprezzo reciproco. Comunque sia, il giornalista è un tizio ben avveduto, il cui sforzo consiste nell'indovinare ciò che accadrà un «quarto d'ora dopo». Raramente ci riesce, ma quando accade, è il caso di divulgare urbi et orbi la geniale intuizione.

Non faccio eccezione. I fatti: nel giugno 2009 Berlusconi è in difficoltà; sono tempi di Noemi-gate e del primo sputtanamento universale per «Papi Silvio», la cui consorte (ancora per poco) racconta al mondo che il marito «è malato e frequenta minorenni». Lo staff di Arcore si chiude a riccio e studia le contromosse. Dopo la vendetta (pubblicazione delle foto di Veronica Lario così come mamma l'ha fatta; smazzolate a Gino Flaminio, fidanzato di Noemi, che aveva narrato delle telefonate notturne di Berlusconi e Emilio Fede alla ragazza) si tratta di pianificare la «normalizzazione». Si imbocca la via del Vaticano: l'assoluzione del papa può mettere tutti a tacere. Ma Benedetto XVI si smarca: «Troppo presto» - fa sapere. Ma al mondo - ce l'ha insegnato Dante - ci sono papi e imperatori. E se non si può andare a Canossa dal papa (e non si è imperatori ma vassalli) anche il placet del regnante di turno può funzionare. Ecco, dunque, il pressing della diplomazia italiana a Washington: si tratta di una mano sulla spalla del premier; in cambio, più soldati tricolori nelle zone calde del mondo e la promessa di importazione di criminali talebani. Negli Usa sono perplessi: non stimano Berlusconi «né come uomo né come rettile» (copyright Dagospia), ma come rifiutare un'offerta del genere? Così l'incontro si tiene, ma con modalità a stelle e strisce: strombazzamento sui tiggì nostrani e silenzio opprimente sui media Usa.

Sono i 10 giorni di vacanza in quattro anni. Chi scrive non solo vede "la Madonna in bicicletta", ma ha anche ricevuto, da arcane entità, il dono di Elia e Ezechiele.

Tutto confermato da cablogrammi della diplomazia americana pubblicati oggi grazie a WikiLeaks.

ARTICOLO DEL 2009

 

Marco de' Francesco

18 febbraio 2011