MODELLE ANNI SESSANTA
GITTA SCHILLING
LA BB TEDESCA TORNA
SULLE SCENE
19 marzo 2011. L'evento a Berlino (da Gallio)
La
semplice, disarmante bellezza di una donna che sa essere femminile ammaliando
con classe, stile e un fascino unico, sono le carte vincenti che hanno
fatto della fotomodella Gitta Schilling, fin dai suoi esordi, un’icona
di grazia e raffinatezza difficili da eguagliare.
I suoi punti di forza: dedizione, impegno, serietà nel lavoro le
hanno permesso di arrivare fra il ’58 ed il ’64 sulle copertine
delle più importanti riviste di moda, indossando Dior, Coco Chanel,
Cardin. Fra i suoi fotografi firme come quelle di F.C. Gundlach e di Helmut
Newton.
Nel ’58 è stata nominata ambasciatrice d’eleganza in
Germania, ma con l’arrivo della minigonna esce dalle scene. <sì,
ho seguito quanto sosteneva Coco Chanel, le ginocchia non sono poi un
particolare così bello da mostrare>. Così prima apre
a Monaco un Salon Mode come stilista poi si ritira a vita privata.
La sua incredibile bellezza - Gitta ha vissuto a Venezia e dal ’97
si è trasferita nell’altopiano di Asiago a Gallio - è
stata riscoperta, quasi per caso, da un regista padovano che cercava per
il suo nuovo film una bella signora di una certa età.
L’incontro con Gitta è stato talmente toccante, il suo passato
di successi, la sua carriera di grande prestigio, la sua personalità,
che Emilio Briguglio – già regista pluripremiato con l’opera
prima “L’Appello”, primo premio ai festival internazionali
in Alaska e Bolivia, bronzo in Mexico – ha deciso di dedicare alla
sua figura un documentario: “Gitta – Bellezza senza tempo”.
Gitta, del resto, non è una supermodella dei giorni nostri. Non
ha mai vissuto nell'esagerazione e nell'ostentazione. I suoi valori, che
la portano ad avere uno stretto legame con la natura, fanno della settantaquatrenne
d’oggi un esempio da imitare molto interessante.
Da allora in un anno i riflettori si sono riaccesi. Il documentario è
stato presentato nello spazio della Regione Veneto nel corso della 67°
edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed un nuovo evento che unisce
cinema, fotografia, il mondo della moda e del fashion ruoterà attorno
alla Schilling riportandola, lei nipote di un ministro della Giustizia,
nella sua città natale, Berlino.
Il documentario e la figura della Schilling sono infatti il centro del
progetto che dal 19.03 al 09.04 verrà ospitato negli spazi di Infantellina
Contemporary – l’importante galleria che si dedica a valorizzare
l’arte italiana a Berlino, ricordata anche da Lilli Gruber nel suo
“Ritorno a Berlino”- a Gendarmenmarkt, una delle piazze più
belle di Berlino.
Insieme al documentario in galleria per tutto il periodo dedicato sarà
allestita una mostra fotografica su Gitta Schilling, con una quindicina
di scatti, per la maggior parte di F.C.Gundlach, ma che saranno anche
di Regina Relang e Hubs Floter.
Ad inaugurare il 19 marzo l’evento che unisce cinema, fotografia
e il mondo della moda e del fashion:
- la modella Gitta Schilling
- il regista padovano Emilio Briguglio
- il fotografo, F.C. Gundlach
Moderatore: Francesco Ferracin, produttore cinematografico, scrittore
(per Fanucci con “Una vasca di troppo”) e giornalista (per
“L'Uomo Vogue”).
Curatrice della mostra fotografica: Charlotte Infantellina Stein.
Ideatrice ed organizzatrice del progetto: Silvia Gorgi.
E’ altresì un evento che sancisce l'interscambio culturale
fra Italia e Germania: Gitta originaria di Berlino vive a Gallio, Charlotte
Infantellina è per metà berlinese e per metà siciliana,
Francesco Ferracin è nato a Mestre e vive a Berlino.
19.03.2011 - 09.04.2011
19.03.-09.04 Dokumentarfilm von Regisseur Emilio Briguglio (vorgestellt
aud der 67. Mostra del Cinema di Venezia 2010). Eine Begleitungsausstellung
kuratiert von P. Charlotte Stein Infantellina zeigt Gitta in Fotografien
von F.C. Gundlach , Regina Relang, Hubs Flöter u.A. "Gitta Schilling,
Bellezza senza tempo"
Presentazione
Mostra del Cinema di Venezia, settembre 2010
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Silvia
Gorgi
24 febbraio
2011
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